La Confraternita “Madonna della Difesa” e un sodalizio di volontariato con scopi religiosi e socio – culturali che svolge attraverso le prestazioni personali, spontanee e gratuite dei suoi confratelli e non persegue in alcun modo finalità lucrative. La Confraternita, oltre che svolgere attività e opere religiose in accordo con l'Autorità Ecclesiastica, cura e porta avanti le attività di preservazione e rafforzamento inerenti la tradizione folkloristica e culturale legata alla "devozione Mariana".
Il rito religioso "della processione in mare" diventa azione per la valorizzazione del territorio con la diffusione di tradizioni religiose, folkloristiche, culturali e gastronomiche attraverso un processo che porta al coinvolgimento ed alla partecipazione dei fedeli (turisti e locali) e di artisti nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni, la tradizionale festa della "Madonna della Difesa" è diventata non solo un momento di culto, ma anche di richiamo turistico e di un pubblico di appassionati di folklore, musica e cultura, con l’ambizione di dare vita a un progetto di valorizzazione e sviluppo locale collettivo in cui ogni membro della comunità diventa uno stakeholder e portavoce di tradizione e cultura; attraverso la collaborazione con diversi e differenti artisti e stakeholders legati alla tradizione ed alla cultura folkloristica-religiosa, si intendono stimolare processi innovativi di riscoperta e valorizzazione della tradizione, incidendo in tal modo allo sviluppo locale attraverso la diffusione e la conoscenza della nostra tradizione con l'obiettivo di accrescere le potenzialità locali e fungere da moltiplicatore di sviluppo di attività d'impresa.
Per la realizzazione dell'evento la Confraternita negli anni ha stretto collaborazioni attive con molteplici soggetti sia pubblici che privati, In particolare ha ottenuto il sostegno del Comune di Stintino e della Pro Loco di Stintino, di associazioni di categoria quali Casa Artigiani, oltre a collaborazioni con svariate associazioni culturali, ma soprattutto con le imprese locali. Negli anni si è venuta a creare una rete sociale per la valorizzazione del territorio, con l'intenzione di contribuire alla crescita ed al potenziamento della sensibilizzazione per l'integrazione delle azioni religiose, culturali e artistiche, quali interventi che inneschino un processo di sviluppo economico del territorio coinvolto.
La festa patronale di Stintino, intitolata alla Beata Vergine della Difesa si celebra il giorno 8 Settembre e si protrae nell’arco di una settimana e si articola in diverse manifestazioni ed attività. La festa si apre con la suggestiva “processione in mare” che si svolge nel pomeriggio e che parte dalla Chiesa di Stintino, dopo la messa celebrativa, fino al mare, dove il simulacro della Vergine viene portato sulle barche dei pescatori, così da ricordare ogni anno la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall'Asinara a Stintino. Ogni anno viene eletto un priore (od obriere) che ha il compito di organizzare la festa della Santa patrona e il tradizionale rito della processione in mare.
Partecipano alla processione oltre ai rappresentanti della confraternita ed alle autorità locali, anche rappresentanti di altri comuni della Sardegna, gruppi folcloristici sardi e stranieri gemellati.
Stintino, antico borgo di pescatori situato nella estrema punta a Nord-Ovest dell’isola, nasce dalle 45 famiglie esuli dall’Isola Asinara, divenuta nel 1885 colonia penale agricola e lazzaretto per la quarantena. Oggi piccolo paese a vocazione turistica racchiude numerosi elementi della tradizione e un patrimonio culturale e ambientale che attrae flussi turistici locali, nazionali ed esteri richiamati in primo per le bellezze naturalistiche e in particolare a settembre per la tradizionale “Festa della Madonna della Difesa” con la processione in mare, organizzata dalla Confraternita “Madonna della Difesa”, la cui origine della festa risale al 1° Gennaio 1865 quando fu fondata la confraternita religiosa "Beata Vergine della Difesa" da parte degli abitanti dell'Asinara prima dell'abbandono forzato dell'isola. A tale confraternita, tuttora attiva, sono iscritti tutti gli stintinesi che abbiano compiuto 12 anni.
Nei giorni a seguire viene svolto il “Palio remiero” a ricordo delle gare che i vecchi tonnarotti facevano con le barche a remi per arrivare alla Tonnara. In chiusura di giornata l'obriere offre un rinfresco a base dei tradizionali biscotti sardi, prima del spettacolo pirotecnico e musicale alla diga foranea del Porto Mannu. Durante la settimana di celebrazioni, vengono organizzati inoltre manifestazioni sportive, spettacoli musicali e teatrali e vari intrattenimenti che richiamano migliaia di visitatori locali e turisti. In conclusione della settimana di celebrazioni si svolgono le elezioni del nuovo obriere.
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